Ho vissuto in campagna per molto tempo e anche se ho preferito la città ci sono momenti che mi mancano... come andare a raccogliere le erbe spontanee sulle rive dei fossi.
Era divertente saltare da una riva all'altra in cerca del "bottino" da riportare a casa e far cucinare alla mamma.
Mazzi di loertis (luppolo selvatico), verzuli (Selene selvatico), tarassaco, trifoglio... tutto buono per essere mangiato. Ripensando a tutto questo mi è venuta in mente la frittata con il loertis, buonissima! Un sapore inconfondibile!
Peccato che oggi non sia più consigliabile raccogliere le erbe selvatiche a causa dell'inquinamento. Così facendo si perde la tradizione della cucina di una volta e il divertimento di andare con famiglia o amici in mezzo alla natura per gustarne i frutti.
Ho cercato di reinterpretare il sapore e le emozioni della frittata di loertis con i prodotti e le esigenze di oggi: farine naturalmente prive di glutine, niente lattosio e una verdura che assomiglia (almeno un pochino) al luppolo selvatico.
Ho utilizzato il sorgo, cereale antico naturalmente gluten free, il grano saraceno per un tocco rustico, la ricotta di capra dal sapore deciso e gli agretti (o barba del frate) ricchi di minerali e vitamine A+C.
Questo è un piatto unico perfetto per i pic-nic oppure per un pranzo in ufficio. Può essere servito tiepido o freddo.
Ecco questa quiche agli agretti con ricotta di capra.
Ingredienti:
Pasta:
160g farina di sorgo
40g farina di grano saraceno
60ml olio di mais spremuto a freddo
30ml vino bianco
30ml acqua fredda (circa)
1 uovo
Ripieno:
200g ricotta di capra
30g pecorino grattugiato
2 uova
200g agretti puliti
Procedimento:
Iniziamo preparando la pasta: mettete le farine nella ciotola della planetaria, aggiungete l'olio e azionate a bassa velocità.
Aggiungete il vino, impastate per un minuto ed aggiungete l'uovo. Versate l'acqua un cucchiaio alla volta fino a quando si sarà formata una palla. L'acqua può variare, quindi vi consiglio di aggiungerne poca per volta.
Quando si è formata una palla copritela con la pellicola e mettetela in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo accendete il forno a 180° e fate sbollentare gli agretti per 5 minuti in acqua bollente salata. Scolateli e passateli sotto l'acqua fredda. Mettete da parte.
In una ciotola sbattete leggermente 2 uova intere, aggiungete la ricotta. Schiacciatela con una forchetta e amalgamatela bene con le uova fino a creare un composto omogeneo.
Aggiungete il pecorino e tenete da parte.
Prendere la pasta dal frigorifero, mettetela tra 2 fogli di carta da forno e stendetela con un mattarello. Lo spessore non deve esser più alto di mezzo centimetro.
Togliete la carta da forno superiore e adagiate la pasta in una teglia da 24cm. Bucherellate il fondo con una forchetta. Versate la crema di ricotta di capra all'interno. Arrotolate gli agretti su un dito e disponeteli nella teglia iniziando dall'esterno verso l'interno.
Potete mettere un filo d'olio prima di infornare.
Cuocete nel forno caldo per 25 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire prima di servire.
Con questa ricetta partecipo al
contest Foodbloggest di Esperienze Gustose, la manifestazione dedicata
alla cucina, in programma dal 6 all’8 maggio a Villa La Mattarana a
Verona
http://www.esperienzegustose.it |
è bellissima questa crostata! io da piccola odiavo la campagna che per me significava lavoro, raccogliere mandorle, olive, pomodori etc... non voleva dire pic-nic ahimè... ma da grande devo dire che un ritorno ad un posto circondato da un orto e dalla campagna non mi dispiacerebbe! brava! un bacio
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