venerdì 2 ottobre 2015

Torta di rose



Ed eccoci arrivati al quarto ed ultimo appuntamento con il contest Non c'è spiga che tenga della Confraternita della Pizza in collaborazione con le farine Polselli ed i forni Effeuno. Questa settimana si preparano i lievitati gluten free.
Avrei voluto preparare un panettone, ma non me la sono sentita di entrare nell'atmosfera natalizia con tanto anticipo, così ho pensato di cimentarmi in una ricetta che ogni tanto mi tornava in mente, ma che non ho mai avuto il coraggio di provare: la torta di rose.

Perché proprio questo dolce? Perché ho sempre pensato che se l'avessi fatta senza glutine sarebbe uscita una ciambella del peso di un mattone senza nessuna speranza di essere addentata.
Prima di questo contest non mi ero mai buttata veramente nei lievitati senza glutine per paura che il risultato fosse pessimo. Invece mi devo ricredere e oltre ad essere buoni mi sono divertita tantissimo a sperimentare impasti diversi tra loro.
Un complimento a tutte le partecipanti al contest, ho trovato un sacco di ricette da rifare e un grande grazie alla Confraternita della pizza per aver organizzato il mese dedicato al senza glutine. E' servito anche a me per capire che si può preparare una buonissima pizza o un pane soffice senza rinunciare al gusto!

Qualche nota: per rendere la torta di rose più soffice ho aggiunto l'amido di tapioca. La scelta è caduta su questo ingrediente perché facendo il confronto tra i vari mix per dolci e il mix Polselli era l'unico ingrediente che mancava. Mi serviva che il mix per pizza si adattasse anche ad un dolce soffice.
Il burro è molto importante, usate il più grasso che trovate, per me quello bavarese. Quando lo stendete deve essere a temperatura ambiente, non fuso.
Ingredienti:
250g farina Polselli senza glutine
50g amido di tapioca
50g burro morbido
50g zucchero
10g lievito di birra
1 uovo + 1 tuorlo
125ml latte

Per l'interno:
100g burro a temperatura ambiente
100g zucchero (non troppo fine)

Procedimento:
Intiepidite metà del latte e sciogliete il lievito con un cucchiaino di zucchero tolto dal totale. Versate il lievito sciolto nella planetaria. Aggiungete le farine, lo zucchero e iniziate a lavorare per qualche minuto a velocità medio/bassa.
Unite al composto molto grumoso il burro, l'uovo e il tuorlo e lavorate per 5 minuti. Aggiungete il latte pochi cucchiai alla volta fino a farlo assorbire completamente. Questo passaggio è lungo, ma indispensabile perché potete regolarvi con i liquidi una volta assorbiti senza brutte sorprese alla fine.
Coprite l'impasto con la pellicola e fate lievitare 1 ora e mezza.
Rovesciate l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e stendetelo con l'aiuto di un mattarello. Lo spessore dev'essere di circa 3mm.
Mescolate molto bene lo zucchero e il burro con l'aiuto di un cucchiaio e spalmatelo su tutto l'impasto steso.
Prendete un estremo della pasta ed iniziate ad arrotolare cercando di stringere il più possibile. 
Tagliate il rotolo in 8 parti e mettetele in una tortiera imburrata da 24cm. Coprite con la pellicola e fate lievitare per almeno 2 ore.

Preriscaldate il forno a 200° cuocete per 15 minuti poi abbassate la temperatura a 180° e continuate la cottura per 25 minuti. Se inizia a scurirsi troppo la superficie coprite la torta con la stagnola.
Sfornate e servite tiepida. 


Con questa ricetta partecipo al contest “Non c’è spiga che tenga” indetto dalla Confraternita della pizza.

 
e all'immancabile appuntamento del al Gluten Free (Fri)Day


Per info guardate qui: Gluten Free Travel&Living
Un sito pieno di ricette e nuove idee per tutti!

3 commenti :

  1. è venuta bellissima! è tanto tempo che voglio fare la torta delle rose, ma poi per un motivo o per l'altro soprassiedo, mi sa che è venuto il momento di sperimentarla...
    se viene così bene!!!!

    RispondiElimina
  2. Ma sai ch non l'ho mai fatta pur avendo un gran desiderio di farla? Mai mangiato nemmeno la versione glutinosa, devo rimediare assolutamente!

    RispondiElimina
  3. eccomi! è bellissima Ely!! che pazienza hai avuto! bacioni

    RispondiElimina